Chi siamo
Il Distretto 13 è uno degli ambiti socio-sanitari individuati dalla Regione siciliana, in osservanza della legge 8 novembre 2000, n. 328 (legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali). Comprende i Comuni di Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e Vizzini. Il Comune di Caltagirone è stato indicato come ente capofila.
La legge 328/2000 ha rappresentato una svolta nell’organizzazione dei servizi sociali e ha imposto cambiamenti significativi nella loro gestione. Essa, riaffermando con forza che i Comuni sono i titolari dei servizi sociali, li chiama a una pianificazione e programmazione in forma associata e in relazione con altri soggetti del territorio, sia pubblici, sia privati. L’obiettivo principale è riuscire a dare risposte più adeguate ed efficaci ai bisogni dei cittadini, mettendo in sinergia le risorse esistenti, integrando i servizi ed evitando dannose sovrapposizioni di competenze. Tutto ciò avviene a partire dalla costituzione del Piano di zona.
Il Piano di zona, di durata triennale, è il principale strumento di programmazione della rete dei servizi a livello locale, con il quale, con il concorso di tutti i soggetti attivi (enti locali, Asp, terzo settore, privato sociale, associazioni no profit, agenzie per l’educazione, etc.) vengono messe a punto, in un’ottica di rete, le politiche socio-sanitarie tenendo conto dei bisogni degli utenti e delle famiglie.
Esso ha il compito di definire le priorità di intervento e gli obiettivi strategici, ma anche i mezzi e le professionalità necessarie. Il Piano di zona deve contenere obiettivi di intervento in aree tipicamente sociali e in quelle in cui si richiede una forte sinergia tra servizi sociali e sanitari: minori, giovani e famiglia, anziani, tossicodipendenze, salute mentale, disabilità, immigrazione, povertà ed emarginazione.
AREE DI INTERVENTO
ANZIANI:
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Incremento e Miglioramento Assistenza domiciliare;
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Integrazione dei servizi sanitari (infermieristico riabilitativo) e socio-assistenziali;
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Potenziamento dei centri di animazione;
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Riqualificazione servizi residenziali.
MINORI:
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Attivazione e / o potenziamento educativa domiciliare;
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Servizi di animazione territoriale integrati (scuole – associazioni –parrocchie);
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Sostegno alla frequenza scolastica e contrasto alla dispersione;
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potenziamento educazione alla salute.
DIVERSABILI:
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Potenziamento assistenza domiciliare e riabilitativa;
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Progetti di sviluppo dell’autonomia personale e di gruppo;
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Centri diurni e gruppi appartamento;
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Riqualificazione servizi residenziali.
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